Il PD sostiene la gestione del Registro Tumori ai privati

All’interno del rinnovato consiglio direttivo dell’AIRTUM figura Melchiorre Fidelbo, marito della senatrice Finocchiaro, imputato nell’inchiesta per abuso d’ufficio  nell’ambito di un’indagine sugli appalti al Pta di Giarre.

ROMA, 6 maggio 2016 – “Restiamo quantomeno stupiti dall’ostinata volontà del PD di lasciare la gestione del registro dei tumori nazionale alla Airtum, la quale ha indubbi meriti ma resta pur sempre un ente privato. Questo ci porta a fare un cattivo pensiero quando ci si accorge che fra i nuovi consiglieri dell’associazione, da pochi giorni, figura anche Melchiorre Fidelbo, medico sì, ma anche imprenditore e marito della senatrice Pd Anna Finocchiaro.

Il nostro dissenso cresce ulteriormente di fronte al fatto che il suo nome figuri fra gli imputati per abuso d’ufficio nell’ambito di un’indagine sugli appalti milionari nel presidio ospedaliero di Giarre, in provincia di Catania”.

Così il deputati M5S della commissione Affari Sociali rispetto al question time a prima firma Massimo Baroni e Alberto Zolezzi, primi firmatari della proposta di legge in discussione in commissione alla Camera dei Deputati.

“Nella risposta il ministero della Salute non è stato affatto esauriente, arrivando persino a negare profili di conflitto d’interessi da parte di Fidelbo. Francamente la commistione di interessi pubblici e privati da parte dell’imprenditore ci sembra assolutamente palese. La nostra proposta era di affidare all’Istituto Superiore di Sanità il Registro Tumori Nazionale, così da renderlo obbligatorio su tutto il territorio nazionale e poter finalmente analizzare con margini di certezza i nessi causali fra l’insorgere delle patologie tumorali e inquinamento ambientale. Uno strumento fondamentale e potentissimo per realizzare finalmente vere e concrete politiche di prevenzione primaria.”

Ecco la mozione presentata da me Istituzione Registro Tumori e Attuazione art. 12 DL 179 -2012

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